La promessa di aprire una società con 1 euro ha catturato l’attenzione di molti aspiranti imprenditori. Ma è davvero possibile avviare un’attività con un capitale sociale così basso? Sì, dal punto di vista legale, grazie al Decreto Legge n° 76 del 2013 è tecnicamente fattibile. Tuttavia, la realtà è ben diversa. Vediamo perché la storia di avviare una SRL con solo 1 euro è più un mito che una verità e cosa bisogna sapere realmente per avviare la propria impresa.
La verità dietro l’apertura di una società con un euro
Se hai sentito dire che puoi aprire una società con 1 euro, la buona notizia è che, formalmente, è vero. La legge italiana permette di costituire una SRL con un capitale sociale di soli 1 euro. Questo, tuttavia, non significa che i costi per avviare e gestire una società siano così bassi. Anzi, ci sono diverse spese nascoste e adempimenti obbligatori che devi tenere in considerazione.
I Costi Reali per Costituire una SRL
Oltre al famoso euro per il capitale sociale, ci sono vari costi che ogni imprenditore deve sostenere, indipendentemente dal capitale iniziale, per aprire una società. Tra questi ci sono:
- Costi notarili: l’atto costitutivo e lo statuto della società devono essere redatti e notarizzati. Questo può costare tra i 1.500 e i 2.500 euro.
- Imposte di registro e diritti di segreteria: da aggiungere agli oneri del notaio, queste imposte e tasse ammontano a circa 700-900 euro.
- Iscrizione alla Camera di Commercio: solitamente tra 150 e 200 euro per il primo anno.
Oltre a questi costi iniziali, ci sono altri adempimenti necessari per rendere operativa la tua società, come l’apertura di una partita IVA e l’iscrizione al Registro delle Imprese.
Costituzione di una società con un euro: costi aggiuntivi dopo l’apertura.
Anche una volta superata la fase di costituzione, i costi non finiscono. Gestire una SRL comporta ulteriori spese, tra cui:
- Commercialista: il compenso annuo per gestire la contabilità e la fiscalità di una SRL con un volume di pochi documenti si aggira intorno ai 3.000-5.000 euro più
- Imposte e contributi: oltre alle spese del commercialista, ci sono imposte iniziali e contributi previdenziali che devi considerare per il primo anno di attività, sia per gli amministratori che per gli eventuali dipendenti.
Sebbene il capitale sociale sia tecnicamente di 1 euro, dovrai garantire una certa solidità finanziaria. Una regola obbligatoria, infatti, è quella di accantonare il 20% degli utili annuali fino a quando il capitale sociale non raggiunge almeno i 10.000 euro.
Posso Aprire una Società con 1 Euro all'Estero?
Un’altra leggenda urbana riguarda la possibilità di aprire una società con 1 euro all’estero. Anche in alcuni paesi esteri è possibile costituire una società con un capitale molto basso, ma è importante ricordare che ogni nazione ha le proprie normative fiscali e amministrative.
Ad esempio, paesi come Estonia e Malta offrono condizioni favorevoli, ma richiedono comunque il rispetto di determinate procedure e, spesso, un investimento iniziale. Prima di avventurarti all’estero, è fondamentale consultare un esperto in diritto internazionale per evitare problemi legali o fiscali.
Sfatiamo il Mito: Cosa Fare Realmente?
Quindi, aprire una società con 1 euro è una mezza verità. È vero che il capitale sociale può essere basso, ma i costi effettivi sono ben più alti. Per questo motivo, è importante essere consapevoli di tutte le spese che si dovranno affrontare e pianificare il budget di conseguenza.
Se stai considerando di avviare una SRL, ti consigliamo di affidarti ai professionisti di F2d che ti guideranno attraverso ogni fase del processo, assicurandoti che tutto venga fatto correttamente e senza sorprese. Prenota una consulenza gratuita per scoprire come possiamo aiutarti a navigare tra le complessità burocratiche e finanziarie legate alla costituzione di una società.